Sicurezza, colore, ottimizzazione degli spazi e cura nei dettagli possono coesistere in un unico luogo, o dovremo sacrificare qualcosa? La risposta è nessun sacrificio, la spiegazione è contenuta di seguito.
Sicurezza, prima di tutto
La stanza dei bambini dev’essere a misura di bambino. Sembra tautologico, quindi specifichiamo: non si parla soltanto di dimensioni ridotte, ma anche e soprattutto “sicurezza” e “praticità“. Attenzione ai materiali, scegliete sempre quelli naturali e anallergici, vernici rigorosamente atossiche, angoli possibilmente smussati per evitare urti accidentali.
Il tappeto? Se è antiscivolo e privo di elementi sui quali si potrebbe inciampare ci piace di più!
Colore, colore, colore!
Non è soltanto una questione estetica: la stanza dei bambini va resa vivace e colorata come il loro mondo, senza per questo diventare “eccessiva”: largo perciò agli accostamenti di colore e a complementi d’arredo in tinte vivaci, che si integrino in un ambiente dai toni più soft e pastello.
Non fossilizzatevi sui classici rosa = femminuccia e blu = maschietto: pensate ad esempio al verde, uno splendido colore che ispira relax e tranquillità, o alle tonalità dell’arancio, luminose ed energizzanti.
Avete optato per il bianco? Anche il colore neutro può essere personalizzato e vivacizzato: mai sentito parlare di adesivi per muro? Sono pratici, non incollano, possono essere staccati in qualsiasi momento e creano una splendida atmosfera!
Quei dettagli che fanno la differenza (di design!)
Volete fare davvero impazzire i vostri bambini ed i loro amichetti? Inserite nella loro cameretta qualche buffo elemento d’arredo: ad esempio, un dolce set di lenzuola per trasformare il loro letto in una barretta di cioccolato. Oppure, rimanendo in tema golosità, qualche cuscino a forma di dolcetto e biscotto. Un’altra idea è una lavagna sulla quale i bambini possono scrivere senza rovinare le pareti.
Il tappeto è un’altra ottima idea per far sì che i pargoli giochino su una superficie morbida, a prova di cadute accidentali.
Facciamo un po’ di spazio
Se è vero che le prime parole che i bambini imparano sono “mamma” e “papà”, è altrettanto vero che tra le prime parole insegnate ai pargoli diventati piccoli ometti o piccole principesse ci sarà tieni la tua stanza in ordine! A patto, però. che ciò sia realizzabile.
Adibite uno spazio apposito nel quale i bambini possano mettere da parte giochi, libri e quant’altro. Le ceste sono un ottimo modo per fare presto e dare un aspetto meno anarchico allo spazio, così come le scatole portaoggetti. Che ne pensate, ad esempio, di quelle Lego?
Tutti a letto
Il discorso è relativamente semplice se la stanza è destinata a un solo bambino. Ottimizzare gli spazi diventa invece indispensabile in caso di bimbi in coabitazione. Affinché ognuno abbia il proprio spazio, anche quando lo spazio non basta, è consigliabile valutare la cameretta ponte con letti a castello: in questo modo avrete, oltre ai giacigli, anche gli armadi guardaroba e, in alcuni casi, la scrivania. Tutti in un unico pezzo d’arredo.