Ci sono piante da giardino che, oltre ad essere molto graziose, sono anche utili. È il caso del piretro, conosciuto soprattutto per la sua azione di insetticida naturale contro le zanzare. Si tratta di una specie di piante erbacee che producono dei fiorellini simili a grosse margherite di colore bianco. Quanto al portamento si presentano come cespugli da giardino dalla forma tondeggiante con fusti poco ramificati. I capolini di queste piante da giardino, originarie dalla Dalmazia, una volta essiccati e macinati sono largamente impiegati non solo per scacciare le zanzare, ma anche insetti dannosi per lo spazio verde come afidi, coleotteri e mosche bianche. Le infiorescenze fanno la loro comparsa tra maggio e giugno.
Ma vediamo come coltivare queste piante erbacee nello spazio verde. Si tratta di specie molto resistenti anche al gelo invernale, che vanno posizionate preferibilmente in ambienti luminosi, in pieno sole o a mezzombra. Il substrato ideale per far crescere il piretro con successo è costituito da un misto di torba e argilla espansa. È consigliabile innaffiare le piante regolarmente durante la bella stagione, in modo che il terreno si mantenga umido. Il concime va invece somministrato due volte l’anno nelle mezze stagioni. La moltiplicazione delle piante avviene per seme o tramite divisione dei cespi a primavera.
Per preparare un insetticida naturale utilizzando queste piante erbacee è necessario raccogliere i fiori e lasciarli essiccare in un luogo secco e ventilato. In seguito possono essere macinati per ottenere una polvere. Questa sostanza è utilizzata anche in agricoltura biologica per la sua azione ad ampio spettro e la sua bassa tossicità e può essere spruzzata direttamente sulle piante per allontanare una grande varietà di parassiti, oltre a formiche, scarafaggi… Si tratta inoltre di una sostanza biodegradabile in tempi rapidi, che quindi può essere tranquillamente utilizzata anche su ortaggi e alberi da frutto; basterà attendere un paio di giorni dal trattamento prima di consumare il raccolto.