Uno dei dolci che vediamo più spesso preparare nei film è senz’altro il PanCake. Si tratta d’una pietanza tipicamente americana nell’immaginario comune, ma che stupirebbe sapere quanto è diffusa in tutto il mondo e in numerose varianti. Il PanCake può essere dolce o salato, a seconda del condimento e la realizzazione non è poi così complicata come potrebbe sembrare.
Risulta essere, infatti, molto simile ad una crepes, solo che la particolare densità del composto di preparazione e le dose versate al momento della cottura fanno sì che cresca più spessa. Per ottenere una lievitazione più forte alcuni aggiungono lievito o bicarbonato di sodio.
Ricetta per il PanCake dolce
(Le dosi proposte sono indicativamente per 4 persone.)
Oggi sul mercato si trovano macchine per pancake, ma è possibile procedere anche senza questo attrezzo.
Innanzitutto occorre procurare una terrina abbastanza capiente nella quale avere abbastanza spazio per mescolare gli ingredienti. Procediamo dunque col mettere assieme 280 grammi circa di farina con una bustina di lievito. Ora dobbiamo inserire quantità uguali di sale e zucchero, un cucchiaino dell’uno e dell’altro saranno sufficienti.
Risulta essere giunto il momento di bagnare gli ingredienti con circa mezzo litro di latte. Dopo aver mescolato un po’, passiamo alle uova. Ne aggiungeremo 3 intere e mescoliamo fino a che non diventa un composto omogeneo. Dopo di che occorre preparare circa 20 grammi di burro fuso, da aggiungere ancora fumante agli altri ingredienti.
Impastato il tutto, il composto è pronto e possiamo lascialo un paio di minuti a riposare.
Nell’attesa prepariamo la padella, ungendo con un filo d’olio la superficie antiaderente.
Aiutandoci con un mestolo, prendiamo una buona dose di composto e lo mettiamo nella padella riscaldata con un fuoco che faremo attenzione a non lasciare troppo vivo.
Trascorsi appena 2 o 3 minuti dovremmo cominciare a vedere delle bollicine sull’impasto che via via si condensa. Dobbiamo dunque girare il nostro PanCake dall’altra parte e lasciare che si dori anch’essa.
A cottura ultimata, come visto basteranno pochi minuti, si serve il tutto ancora tiepido. Magari a strati come siamo abituati a vedere nei film americani, il tutto ingolosito da sciroppo d’acero o panna.
Basta anche solo un po’ di zucchero a velo o di cioccolata. Alternativa speciale e fresca, adatta all’estate, può essere l’adagiare sopra al PanCake una noce di gelato (vaniglia, cacao, crema, etc.).
Alcuni provano col miele, altri con le nocciole, sta di fatto che ci si può sbizzarrire con le possibili farciture.
Come conservare i PanCake avanzati
Se ne avete fatti troppi e non riuscite più a mangiarne, oppure volete tenerli sempre pronti a portata di spuntino, avete proprio bisogno d’un metodo per conservarli senza che s’induriscano e perdano le loro peculiarità.
Se non si prevede una consumazione immediata è meglio evitare d’apporli uno sopra l’altro o premerli in scodelline o similari. Va preferita una soluzione molto diversa, ossia disporli l’uno accanto all’altro e coprirli appena siano raffreddati.
I pancake sono migliori se mangiati freschi, ma se hai avanzato dei pancake cotti e vuoi conservarli per mangiarli in un altro momento, ci sono alcuni modi per farlo. Ecco alcune opzioni:
Conservazione in frigorifero: Puoi conservare i pancake cotti in frigorifero per alcuni giorni. Metti i pancake in un contenitore ermetico o avvolgili in pellicola trasparente e poi riponili in frigorifero. Per riscaldarli, puoi metterli in forno a microonde per alcuni secondi o scaldarli in padella con un po’ di burro.
Conservazione in congelatore: I pancake possono essere congelati per una conservazione più lunga. Puoi mettere i pancake in un sacchetto per congelatore o in un contenitore ermetico e poi riporli in freezer. Per riscaldarli, puoi scongelarli in frigorifero o nel microonde, o scaldarli direttamente in padella.
Conservazione a temperatura ambiente: Se non hai spazio in frigorifero o in congelatore, puoi conservare i pancake cotti a temperatura ambiente per un breve periodo di tempo. Assicurati di riporli in un contenitore ermetico o avvolgerli in pellicola trasparente per evitare che si asciughino o si attacchino.
In generale, è importante conservare i pancake in modo che non entrino in contatto con l’aria e l’umidità per evitare che diventino molli o appiccicosi. Inoltre, assicurati di consumare i pancake entro il tempo consigliato per evitare che si deteriorino o diventino insipidi.